Cannucce monouso e riutilizzabili: qual è la scelta migliore

Le cannucce monouso in materiali alternativi

Nella lotta all'inquinamento globale, le cannucce monouso in plastica rappresentano un nemico da sconfiggere. Per questo invece che modificare le proprie abitudini di consumo usa e getta, molti hanno pensato che bastasse sostituire la plastica con materiali alternativi in apparenza più green come la carta o la plastica biodegradabile. Purtroppo le cose non sono così semplici, infatti diversi studi hanno evidenziato come anche questi materiali presentino dei problemi importanti sia in termini di sostenibilità che di salute.
Prendiamo le cannucce in carta: contengono Pfas, sostanze inquinanti che cumulate possono avere effetti sulla salute dell'uomo. Le emissioni di c02 per la loro produzione sono di poco inferiori o equivalenti a quelle in plastica e diventano addirittura superiori se si considera il consumo di suolo necessario alla produzione della carta. 
Oltre a questo il loro utilizzo è davvero sgradevole perchè alterano il sapore della bevanda e si rovinano in pochissimo tempo divenendo quasi inutilizzabili.
Passiamo alle cannucce in plastica biodegradabile: il loro impatto in termini di emissioni è addirittura superiore alle cannucce in plastica e un recente studio ha dimostrato che in ambiente marino la loro biodegradibilità non è così alta come ci si aspettava. Infatti prima di decomporsi ci mettono più di un anno, andando quindi a danneggiare comunque la fauna marina.

le cannucce riutilizzabili
il  rifiuto più sostenibile è quello che non viene prodotto

Utilizzare una cannuccia riutilizzabile rispetto ad una monouso offre senz'altro più vantaggi. Il fatto che possa essere riusata tantissime volte abbatte l'impatto delle emissioni necessarie a produrla e consente di produrre molti meno rifiuti. Basti pensare che se utilizziamo una sola cannuccia monouso al giorno, nel giro di un anno ne avremo consumate ben 365! Sono davvero tanta spazzatura che si può evitare con una sola cannuccia riutilizzabile, per questo è una buona idea usarle.
Ma anche le cannucce riutilizzabili non sono tutte uguali, infatti ne esistono di diversi design e materiali.
Cannucce in acciaio: la loro durata è davvero lunga, ma per realizzarle producono emissioni circa 140 volte in più rispetto alla plastica. La produzione dell'acciaio infatti ha un enorme impatto sull'ambiente e anche sulla salute delle persone, basta pensare alla città di Taranto con la famosa acciaieria EX Ilva.
Cannucce in vetro: non va molto meglio, infatti producono emissioni per circa 44 volte in più rispetto alla plastica. Inoltre la loro durata e sicurezza sono limitate in quanto possono rompersi piuttosto facilmente in frammenti pericolosi.
Le cannucce riutilizzabili in plastica sono l'alternativa migliore? Forse sì, perchè sono le meno impattanti in termini di emissioni, sono sicure a livello alimentare, e se progettate per durare nel tempo possono essere la migliore alternativa alle cannucce monouso.
Quindi la plastica non è il male? No, il problema è l'utilizzo: realizzare montagne di oggetti monouso che hanno una vita di pochi secondi per poi essere buttati è sbagliato, qualunque sia il materiale. La soluzione è nel design: oggetti pensati per durare nel tempo, comodi e gradevoli sono la scelta più sostenibile.